Dopo il primo Nintendo DS del 2004, ed il refresh Nintendo DS Lite del 2006, arriva puntuale la nuova evoluzione della più popolare console da gioco portatile a doppio schermo, il Nintendo DSi. Il nuovo dispositivo del produttore nipponico è estremamente simile al suo predecessore, ma introduce alcune importanti novità: innanzitutto crescono le dimensioni dei display, che passano da 3 pollici a 3.25 pollici, pur mantenendo la risoluzione di 256x192 pixels, e le funzionalità touchscreen del pannello inferiore, che potrà naturalmente beneficiare di due anni di sviluppo tecnologico, ed essere per cui più accurato.
Tra le principali aggiunte si segnala la presenza di due fotocamere, una esterna da 3.5 megapixels, ed una interna da 0.3 megapixels, oltre che uno slot di espansione SD Card, con il quale sarà possibile espandere la memoria del Nintendo DSi tramite le ormai comuni schede di memoria NAND Flash. Sarà inoltre presente un programma di fotoritocco da utilizzare interamente con il touchscreen, che diviene così molto più intuitivo rispetto a quelli su pc; e si potrà anche ascoltare musica sul NDSi, proprio come fosse un lettore mp3. E' presente invece una sola pecca rispetto ai modelli precedenti: la retrocompatibilità con i giochi per il GameBoy Advance viene infatti a mancare con la rimozione del supporto per le cartucce. Gli sviluppatori hanno preferito infatti rendere più leggera e snella - si parla di 12% di riduzione spessore rispetto al Nintendo DS Lite - la nuova versione della console.
La console sarà disponibile con due colorazione: nera e bianca.
La mania degli store online colpisce infine anche Nintendo, che con il lancio del servizio DSi Shop consentirà agli utenti di scaricare software tramità la connettività WiFi 802.11b/g integrata del Nintento DSi. Gli acquirenti che decideranno di comprare il prodotto entro il 2010, beneficeranno di una promozione che prevede un bonus di 1000 Nintendo points.Nintendo DSi verrà lanciata sul mercato giapponese nel prossimo mese di novembre, al prezzo di 19200 yen (136,1 euro al cambio attuale); l'arrivo in Europa è previsto per il 2009, probabilmente, visti i precedenti, per il mese di marzo.